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l 500 BPE(black power express) per il quale è camerato il bell’Express Dougall è un classico calibro Britannico nato per le cacce nelle colonie asiatiche.Il lungo bossolo e la palla di diametro assai grosso per i canoni attuali fanno pensare, a prima vista, alle savane del Kenia, ai bufali del Capo, ai grossi elefanti , alla pericolosissima e massiccia selvaggina africana. |
Se andiamo, invece, ad esaminarne le caratteristiche balistiche e costruttive, anche nella loro evoluzione storica, ci rendiamo conto che si tratta di una cartuccia nata attorno al 1860, quando ai pachidermi ed ai bufali in Africa si tiravano pesantissime palle in altrettanto pesanti doppiettoni calibro 10, 8 e 4. | |||||||||||||||||
Il nostro 500 nasce inizialmente con bossoli assai fragili, prima in cartoncino e poi costruiti per arrotolamento a spirale di una lamina metallica abbastanza sottile e con palla in piombo “calepinata”, ovvero avvolta in carta. | |||||||||||||||||
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Nella versione “robusta”, cioè con bossolo metallico di tipo più moderno, e caricamento a cordite (ligth charge) o a polvere nera (heavy charge) la palla standard –rigorosamente in lega-di 400 grani(26 grammi) veniva lanciata ad una V° di circa 1900 F/S, con una E° di 3530 Feet pounds (circa 450 Kgm) ) –contro i 570 grani (37 grammi) di palla, SJRN questa, a 2100 FS per 5800 Feet Pounds (circa 770 kgm) dell’erede 500 NE, questi consentono di affermare che la sua popolarità non poteva essere legata all’efficacia ed all’affidabilità su animali di grandissima mole e resistenza. Il fatto che certamente sia stata adoperata anche in Africa con buon successo, alla pari di altri calibri certamente del tutto inadatti, quale il, il 7x57 mauser e addirittura il 6,5 Carcano, significa solo che in mano a cacciatori di eccezionale capacità, esperienza e sangue freddo una cartuccia possa superare i limiti che il buon senso e l’istinto di conservazione dovrebbero imporre al cacciatore medio. |
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Diffusione, dunque, molto elevata nei dominions Orientali, assai contenuta in Africa. | |||||||||||||||||
Peraltro la letteratura USA le riconosce indiscussa efficacia su tutta la selvaggina Americana, compresi -ovviamente- il Grizzly e l’Orso Polare. | |||||||||||||||||
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Esattamente come per il 577, il 500 BPE è inizialmente presentato in varie lunghezze di bossolo, da 1 ½ a 3 ¼ il calibro evolve abbastanza rapidamente verso la moderna versione a polvere infume, inizialmente viene caricato con dosi di polvere nera da 120 a 140 grani, dietro una palla da 330 a 440 grani (sempre cast e calepinata), poi Westley Richards ne propone una versione “iper prestante”, la Long Range, in versione da 3”. |
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Su questa versione non abbiamo potuto reperire dati precisi, ma riteniamo possa essere equivalente alle prime caricate con cordite. |
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Successivamente il bossolo irrobustito, ma soprattutto i progressi della metallurgia consentono di sottoporre canne e chiusure degli express a maggiori pressioni, e il cartuccione , che si stabilizza sulle lunghezze standard di 3” e 3 1\4” assume la veste attuale, entrando a far parte del ristretto club delle grandi cartucce africane per express. |
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Nella versione a polvere nera “heavy charge” e nella equivalente a cordite “ligth charge”, utilizzate nei primi bossoli metallici “moderni” il 500 BPE sviluppa energie piuttosto contenute in relazione ai moderni parametri e, soprattutto, alla cartuccia attuale che pur conservandone le dimensioni è compatibile con le armi ed i bossoli di più recente costruzione e sviluppa un momentum, o quantità di moto ben più consistente. |
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